Luna Alcalay drew her inspiration for this piece from two of Leonardo da Vinci’s philosophical reflections, which she has set for the unusual combination of mezzo-soprano, oboe d’amore and piano. The subtle interplay of the two "voices", and the short, colourful pianistic gestures that punctuate this sustained conversation, reveal a musical mind of singular depth and imagination.
I
Guarda il lume e considera la sua bellezza; batti l’occhio e riguardalo; ciò che di lui tu vedi, prima non era, e ciò che di lui era, più non è.
II
Ogni cosa vien da ogni cosa, e d’ogni cosa si fa ogni cosa, e ogni cosa torna in ogni cosa, perchè ciò ch’è nelli elementi è fatto da essi elementi.
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